Regione Valle D’Aosta condannata a corrispondere la retribuzione professionale a docente precaria
Anche il Tribunale di Aosta ha riconosciuto il diritto di una docente precaria a percepire la retribuzione professionale docenti.
Con sentenza n. 31 del 13 settembre 2019 la Regione Valle D’Aosta è stata condannata a corrispondere alla docente la somma di € 2.863,43.
L’indennità spettante infatti non era stata corrisposta durante il periodo di lavoro con contratti brevi e saltuari.
Il Tribunale ha aderito infatti ai numerosi precedenti già ottenuti dallo studio legale Rinaldi nei tribunali di Torino, Genova e Ivrea e all’ormai consolidato orientamento della Suprema Corte ( Cass.Sez. -Lavoro – Ordinanza n. 20015 del 27/07/2018) secondo cui “l’art. 7, comma 1, del c.c.n.l. per il personale del comparto scuola del 15 marzo 2001, che attribuisce la “retribuzione professionale docenti” a tutto il personale docente ed educativo, si interpreta – alla luce del principio di non discriminazione di cui alla clausola 4 dell’accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE – nel senso di ricomprendere nella previsione anche tutti gli assunti a tempo determinato, a prescindere dalle diverse tipologie di incarico previste dalla l. n. 124 del 1999, sicché il successivo richiamo contenuto nel comma 3 alle “modalità stabilite dall’art. 25 del c.c.n.i. del 31.8.1999” deve intendersi limitato ai soli criteri di quantificazione e di corresponsione del trattamento accessorio e non si estende all’individuazione delle categorie di personale richiamate dal predetto contratto collettivo integrativo”.