SEMINARI ANIEF AD AGRIGENTO

SEMINARI ANIEF AD AGRIGENTO

images aniefSi terranno in provincia di Agrigento un ciclo di seminari organizzati dall’Anief – Onlus che, nell’ultimi dieci anni, è riuscita a inserirsi con determinazione, con competenza e con successo nel dibattito culturale, parlamentare e giurisprudenziale del nostro sistema di Istruzione grazie alla guida esperta del Presidente Prof. Marcello Pacifico, e una rete di legali sul tutto il territorio nazionale, altamente specializzati in Diritto Scolastico e coordinati e guidati dagli Avv. Walter Miceli e Avv. Fabio Ganci.
I seminari formativi sulla legislazione scolastica si terranno:
•    il 25 Settembre ad Agrigento presso L’istituto paritario PITAGORA in Via Piersanti Mattarella 345,
•    il 26 Settembre a Licata  presso l’I.C. Leopardi  in Via Garigliano n. 2;
•    il 27 Settembre 2014 a Canicattì presso l’I.T. “G.Galilei” in Via Pirandello n. 4.
Per l’occasione, il 27 a Canicattì, sarà inaugurata la nuova sede territoriale in Via Fasci Siciliani n. 48, che riceverà il pubblico il Martedì e Giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:30.
Diversi gli argomenti trattati Dimensionamento, Spending review, Contratti a termine ferie non godute, stabilizzazioni, blocchi stipendiali, TFS/TFR, pensioni, Concorsi, vincitori, idonei, TFA, PAS, Sostegno etc.
Relatori dei Seminari il Presidente Prof. Marcello Pacifico, l’Avv. Giovanni Rinaldi e la Professoressa Lucia Azzolina.
Si discuterà altresì del piano del governo sulla scuola e della oramai prossima decisione della Corte di Giustizia europea sull’abuso di precariato dello Stato italiano anche laddove i lavoratori, in particolare docenti e Ata, abbiano superato i 36 mesi di servizio, in totale differimento della direttiva comunitaria n.70 del 1999.
La decisione arriverà proprio su una causa seguita dall’Aneif e che potrebbe cambiare realmente gli scenari della scuola italiana.
Basta ricordare le recenti conclusioni pubblicate dell’avvocato generale, Szpunar, che ripercorrendo la lunga vicenda giudiziaria, ormai giunta quasi al suo epilogo ha concluso ricordando che “il modello organizzativo di assegnazione reiterata di supplenze su posti vacanti e disponibili al ruolo “non può essere considerata come giustificata da ragioni obiettive ai sensi della clausola 5, punto 1, lettera a), dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura in allegato alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato”. Szpunar sottolinea che è “ai giudici del rinvio, tenuto conto delle considerazioni che precedono, che spetterà valutare se ricorrano tali circostanze nell’ambito dei procedimenti principali”.
Il giovane sindacato, che ha già ottenuto presso diversi tribunali del lavoro sentenze positive in primo grado in tema di stabilizzazione e/o risarcimenti danni e scatti di anzianità è pienamente cosciente che l’esito finale sul ricorso sovranazionale è ancora da definire, ma reputa la posizione dell’avvocato generale e le ultime esternazioni di Renzi sulla volontà di procedere a stabilizzare 148.000 precari elementi incoraggianti.
“Anche se l’ultima parola spetterà alla Corte Giustizia europea – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – le indicazioni che arrivano oggi fanno crescere le nostre speranze e quelle di migliaia di lavoratori della scuola che hanno creduto nell’operato dell’Anief”.
Dopo i successi in tutta Italia e le numerose sentenze si prospetta un autunno caldo per le aule giudiziarie agrigentine, risultano infatti tantissime le adesione ai ricorsi promossi dall’Anief su:
•    stabilizzazione;
•    sulla ricostruzione di carriera per intero con il computo del pregresso periodo di precariato e conseguente pagamento degli arretrati;
•    sul riconoscimento degli scatti di anzianità per i precari e anche in questo caso con il pagamento degli arretrati;
•    trattenuta TFR.

 

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