Tag Archive Piemonte

Trasferimento docente da Torino a Siracusa. Altra vittoria sull’algoritmo fallace.

Il Ministero dell’Istruzione, ancora una volta, risulta soccombente in merito ai numerosissimi errori dovuti all’utilizzo del cosiddetto “algoritmo” per la gestione delle relative domande di mobilità del personale docente. Sono stati disposti, in conseguenza, inopinati trasferimenti di docenti con minor  punteggio e titoli in sedi richieste dai docenti con maggior punteggio e titoli che ne avevano diritto.mobilita_logo2017Con ordinanza n. 1116/2017 del Tribunale di Verbania una docente di scuola secondaria di II grado, stante la manifesta illegittimità nella mancata assegnazione della cattedra in Fase C data alla Fase D, in totale spregio del disposto normativo, ha ottenuto di poter essere assegnata ad uno degli ambiti territoriali della regione Sicilia.

Il giudice accoglie il ricorso depositato dall’Avv. Giovanni Rinaldi.

Prima della sentenza la docente aveva subito un grave nocumento sia alle sue posizioni giuridiche sia a quelle familiari. Nemmeno il tentativo di conciliazione con il Miur era andato a buon fine. Il giudice adito, ha accolto il ricorso d’urgenza presentato dall’insegnante – ex precaria assunta con la legge 107 del 2015 -, e ha evidenziato come “il trasferimento di un lavoratore pubblico a centinaia e centinaia di kilometri da casa e dai propri affetti, è tale da comportare, medio tempore, evidenti pregiudizi alla sfera personale e familiare; il tutto peraltro con notevoli esborsi economici che, se rapportati allo stipendio medio di un dipendente della branca di riferimento, rappresentano certamente un pregiudizio patrimoniale intollerabile”.

La condanna del Miur arriva ancora una volta inesorabile permettendo alla docente di riavvicinarsi ai suoi affetti familiari e al suo luogo d’origine.

, , , , , , , , ,

70 sentenze in 60 giorni: il Miur va a picco.

diritto-scolasticoA seguito della Sentenza della Corte di Cassazione n. 22558 del 7 novembre 2016 che questo studio legale ha ottenuto, dopo una lunga battaglia presso i tribunali, è stato definitivamente sancito il diritto alla parità di trattamento tra docenti di ruolo e docenti precari con conseguente diritto per i precari a percepire gli scatti di anzianità mai corrisposti. Sulla scia di tale principio è avuto un exploit di sentenze che ha fatto concludere la stagione lavorativa primaverile con un risultato straordinario. Sono infatti ben 70 le sentenze, che l’Avv. Giovanni Rinaldi ed i colleghi Walter Miceli e Fabio Ganci (team legali Anief per il Piemonte) hanno ottenuto in appena 2 mesi contro il Ministero della Pubblica Istruzione. È stato difeso il personale della scuola in toto: sia il personale docente sia il personale Ata.

In primis, per quanto attiene il personale di ruolo le carriere di docenti e Ata non erano state valutate per intero come meritavano. I giudici hanno ribadito, giorno dopo giorno, che per il personale di ruolo nella scuola debba essere riconosciuto il diritto all’integrale ricostruzione della carriera maturata durante il periodo di pre-ruolo, in quanto le norme legislative e contrattuali che impongono la valutazione in misura inferiore sono in contrasto con la normativa europea.

In secundis, per il personale precario, in assenza di ragioni oggettive di deroga al principio di non discriminazione, le sentenze hanno confermato che “sussiste il diritto dei ricorrenti alla progressione professionale retributiva, negli stessi termini previsti per il personale di ruolo”.soldiIl Ministero della Pubblica Istruzione, malgrado le centinaia di sentenze nelle quali risulta inevitabilmente e ininterrottamente soccombente, negli anni reitera un’illecita quanto odiosa discriminazione a discapito di tutti i precari della scuola, docenti e Ata. Diverse vittorie si sono avute anche nel campo della mobilità del personale scuola, in seguito agli errori dell’algoritmo che doveva regolare i trasferimenti per l’anno scolastico 2016/2017, e del risarcimento del danno per la reiterazione abusiva dei contratti a termine, a seguito della Sentenza della Corte di Cassazione n. 22552/2016. Due mesi che costano al Ministero della Pubblica Istruzione mezzo milione di euro.

, , , , , , , , , , , ,

Corte d’Appello di Torino. Dall’inizio del 2013 ad oggi: 17 sentenze rigettano gli appelli del MIUR.

RICORSI ANIEF

images aniefLa Corte di Appello di Torino continua a dare piena ragione ai docenti con diversi contratti a termine che in primo grado avevano ottenuto già il riconoscimento al pagamento delle differenze retributive. Le ultime sentenze (N. 928 del 17.09.2013 e N. 937 del 18.09.2013) confermano l’orientamento, rimasto intaccato dalla pubblicazione dalla pubblicazione della sentenza n. 146 del 2013 della Corte Costituzionale che ha dichiarato in parte inammissibile in parte infondata la questione sugli scatti. I giudici di Torino non annoverano, le logiche di risparmio della spesa pubblica, tra le ragioni oggettive necessarie per disapplicare la normativa comunitaria sui contratti a termine, in osservanza alle recenti sentenze della Corte di Giustizia europea: sostenere il contrario, come fa

avv.-Rinaldi-anief-Medium-300x200

 sistematicamente lo Stato italiano con i precari della scuola, significa continuare a violare la clausola 4 della direttiva 1999/70/CE, recepita dall’art. 6 del d.lgs. 368/01, creata dal legislatore sovranazionale proprio per far prevalere il principio di non discriminazione. Da Aprile ad oggi sono già 17 le sentenze che respingono gli appelli dell’Avvocatura dello stato e confermano le sentenze di primo grado.

Elenco delle sentenze (presto saranno tutte disponibili)

  1. N. 205 del 14.02.2013
  2. N. 519 del 23.04.2013
  3. N. 553 del 30.04.2013
  4. N. 565 del 02.05.2013
  5. N. 599 del 08.05.2013
  6. N. 601 del 08.05.2013
  7. N. 630 del 15.05.2013
  8. N. 635 del 15.05.2013
  9. N. 653 del 16.05.2013
  10. N. 705 del 29.05.2013
  11. N. 760 del 06.06.2013
  12. N. 792 del 13.06.2013
  13. N. 804 del 18.06.2013
  14. N. 808 del 18.06.2013
  15. N. 872 del 03.07.2013
  16. N. 928 del 17.09.2013
  17. N. 937 del 18.09.2013

, , , , , , ,